“Interior Designer”: chi studia uno spazio e non si accontenta di “racchiuderlo” tra quattro mura; chi “va oltre” ottimizzandone la distribuzione, tagliando gli interni, ricomponendoli a misura del cliente, ascoltando le sue esigenze, consigliandolo nella scelta di materiali e colori.

Non c’è limite per chi associa alla “non sostituibile tecnica” una fantasia che accresce ed avvalora, un “plus” che anima un lavoro per staccarlo dal piattumedi certe progettazioni, quest’ultime, purtroppo, a volte vincenti in una conformata mentalità schematica a servizio di un’ideologia del “fai da te” e dell’affidarsi a “esperti del campo edile” che altro svolgono e che affini non sono con quel che è la missione della progettazione degli interni. Una “mission” che è volontà di chi ama le forme e ne studia significati, di chi ama la “materia” ed il “gusto” non come due parole scisse ma come insieme di contenuti che possono essere espressi solo dopo un’attenta analisi

E l’interior design diviene dunque espressione di quella evoluzione che ben si accompagna alla crescita delle tecnologie, alla particolare attenzione agli aspetti pratici e funzionali del vivere la casa, alla ricerca dei nuovi materiali, alle conoscenze della bioarchitettura, a tutto quello che è “nuovo” in conformità alla naturale evoluzione dell’essere umano rispetto all’ambiente in cui vive e all’architettura che di conseguenza va pur essa mutando.

Scelta dei materiali dunque, delle forme, dell’estetica, il tutto con alla base lo studio di una corretta fattibilità che non può e non deve mai essere messa in secondo piano in quanto essa stessa “unica e costituente espressione razionale” in un contesto progettuale che può, solo così, dar sfogo alla fantasia del progettista, alla volontà innovativa di chi, con questi presupposti, può esser d’aiuto e accompagnare chi a lui si rivolge  nella realizzazione di una casa che possa esprimere al meglio i desideri ed i sogni di chi la abiterà.

Il nostro corso di Interior Design, che si svilupperà nell’ordine delle 300 ore di formazione, ha come obiettivo quello di formare una figura professionale completa fornendo ai corsisti delle conoscenze specifiche e dirette atte a predisporre il progettista di interni all’affrontare tematiche progettuali con la giusta conoscenza e la giusta competenza. Spesso, e duole dirlo, la formazione all’attività professionale è carente di conoscenze dirette e di argomentazioni complete; la figura professionale che questo corso si prefigge di creare è una figura che avrà risposte ad ogni domanda, ed avrà le basi, non solo teoriche, per poter affrontare le richieste della committenza o del team di lavoro cui farà parte.

Il corso è impostato per trasferire le conoscenze delle parti docenti a coloro che ne vorranno fare proprio bagaglio, a quei corsisti che intendono, con coscienza e volontà di crescita, intraprendere la strada della creatività e sviluppare la giusta sensibilità per trovare  il corretto equilibrio e l’armonia degli spazi, per progettare ambienti che soddisfino se stessi e le esigenze del cliente, per saper creare il giusto mix tra competenze tecniche, estetiche, informatiche,culturali e professionali.

Il corso prevede moduli specifici e delineati che portano all’apprendimento di materie fondamentali per la creazione della figura professionale dell’interior designer; per citarne alcune si affronteranno temi inerenti alla conoscenza di base dello “spazio” come area di progetto, al rilievo ed ai suoi strumenti, alla progettazione in 2D e 3D, alla progettazione di arredi come elemento di design, allo studio della ergonometria e della antropometria, alla conoscenza del “colore” come forma emozionale, alla conoscenza dei materiali, edili e di finitura, all’illuminotecnica ed alla bioarchitettura.

L’obbiettivo del corso è dunque quello di creare un “pacchetto di conoscenza” spendibile nel mondo del lavoro, con la giusta preparazione che porrà in essere una figura professionale espressione delle capacità acquisite nel corso sostenuto.

Apertura di uno studio professionale (ai sensi della legge n°4 del 14/01/2013), nel quale sviluppare:

• studi di arredamento e design di interni, bioarchitettura,
• show room di arredamento, arredo bagno, materiali di finitura,
• impresa di ristrutturazione e costruzioni,
• collaborazione con studi di architettura e ingegneria.

Professionista unico nel suo genere potrà sfruttare le conoscenze acquisite per potersi proporre sul mercato, sfruttando anche l’iscrizione all’ AIPi (Associazione Italiana Progettisti d’ interni – interior designers) che conseguirà automaticamente per un anno a fine percorso formativo, in qualità di socio aderente o socio aderente/studente.