SISTEMI DI GESTIONE IN SANITA' - La Nuova ISO 9001:2015

Pubblicazione a cura di Salvatore Dell'Aria, Massimo De Natale e Orazio Platania

PREFAZIONE

La gestione del rischio (risk management) è il processo mediante il quale si misura o si stima il rischio e successivamente si sviluppano delle strategie per governarlo. Le strategie impiegate includono il trasferimento del rischio a terze parti, l'evitare il rischio, il ridurre l'effetto negativo ed infine l'accettare in parte o totalmente le conseguenze di un particolare rischio.

La gestione del rischiosi focalizza sui rischi derivanti da cause fisiche o legali come ad esempio, disastri naturali, incendi, morti e processi penali.

I passi del processo di gestione del rischio sono cinque:

  1. Stabilire il contesto
  2. Identificare i rischi
  3. Analizzare i rischi
  4. Valutare i rischi
  5. Controllare i rischi

1.Stabilire il contesto comprende la  pianificazione del residuo del processo, focalizzare l'identità e lo scopo e le basi sulle quali il rischio sarà valutato e definire lo scheletro per il processo.   [...]

IL RISK MANAGEMENT IN AMBITO SANITARIO E L’APPLICAZIONE DELLA NORMA UNI EN ISO 9001:2015

L’indice rinnovato e la differente struttura normativa,  costituiscono le differenze più evidenti che appaiono al primo impatto leggendo il testo della nuova ISO 9001:2015, oltre al numero di capitoli pari a dieci.

Asse portante della nuova edizione della ISO 9001:2015 è sicuramente l’allineamento della stessa con le altre norme quali iso 14001, 18001 e ecc. Ciò ha come conseguenza il fatto che le organizzazioni certificate con più norme, potranno avere un solo unico schema quale base e fondamento di un sistema integrato.

Ciò con risvolti positivi per la gestione  delle informazioni documentate a differenza di quanto avvenuto fino ad oggi.

Altra grande innovazione del testo normativo è sicuramente la gestione del rischio che diventa parte integrante del sistema; conseguenza è l’eliminazione delle azioni preventive. Tuttavia c’e’ da dire che a fronte di ciò la norma non fornisce nessuna indicazione, requisito o linea guida su come effettuare la stessa analisi dei rischi.

Il modello studiato appositamente per il settore della sanità  permette di identificare, analizzare, gestire e ponderare i rischi:

  • Rischi organizzativi con un inquadramento dei ruoli e responsabilità;
  • Rischi strategici legati ad un raggiungimento degli obiettivi (mission e vision);
  • Rischi compliance intesi come interazione tra medico e paziente;
  • Rischi operativi legati ai tipi di percorsi che il paziente deve affrontare in termini PDTA (Percorso diagnostico terapeutico/assistenziale).    [...]