PROFILO ENEL CI - CONDUZIONE DI ATTIVITA' LAVORATIVE SU IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DELL'ENERGIA ELETTRICA A MEDIA E BASSA TENSIONE, CON COMPITI DI RESPONSABILE DI IMPIANTO DESIGNATO.

 

 

RIFERIMENTI GENERALI ALLA MANSIONE ED ALLE ATTIVITÀ PRINCIPALI

Conduzione di squadre, o di formazioni operative, incaricate della esecuzione di lavori, interventi e attività su impianti MT/BT (linee e cabine) fuori tensione, su gruppi di misura e prese, anche sotto tensione in bassa tensione. Predispone e coordina l’allestimento dei cantieri e le attività delle persone da lui dipendenti, controlla i rischi connessi all’attività, e guida le formazioni composte da due o più addetti che possiedono la condizione PEC, PAV o PES.
Assunzione del ruolo di Responsabile Impianto Designato e PL  Impresa

CONOSCENZE

Conoscenze di base:

  • di elettrotecnica e di impianti di distribuzione elettrica MT-BT (costruzione, manutenzione ed esercizio);
  • di programmazione, organizzazione del lavoro e di allestimento dei cantieri;
  • di qualità del servizio elettrico;
  • di informatica elementare ed utilizzo di Hand- Unit (Palmare).

Conoscenze applicative:

  • di norme di legge, delle normative tecniche e/o aziendali in materia di sicurezza e di tutela ambientale (vedi  al riguardo Tabella n° 5);
  • delle caratteristiche costruttive e di funzionamento degli impianti elettrici (compresi i gruppi di misura dell’energia elettrica monofasi e trifasi di tipo tradizionale e/o elettronici, nonché delle prese di alimentazione degli stessi);
  • delle procedure di manutenzione ordinaria, straordinaria e su guasto relativamente agli impianti oggetto dell’attività assegnatagli.

Conoscenze specialistiche:

  • delle procedure di intervento e dei metodi di lavoro sulle varie tipologie di impianti elettrici e delle tabelle di tesatura degli elettrodotti aerei;
  • di utilizzo delle attrezzature DPI e strumentazioni specifiche, anche specialistiche, utili alla esecuzione dei lavori di costruzione e manutenzione degli impianti elettrici di Enel Distribuzione;
  • delle disposizioni di prevenzione del rischio elettrico (PRE) di Enel Distribuzione relative alla disciplina dei rapporti con le Imprese: NOTA TECNICA
  • degli impianti e delle apparecchiature di manovra di Enel Distribuzione
  • degli schemi di esercizio degli impianti di Enel Distribuzione
  • delle attrezzature e dei DPI da utilizzarsi per la messa in sicurezza degli impianti; uso e manutenzione.

CAPACITA’ E ABILITA’ OPERATIVE

Capacità:

  • Soluzione dei problemi;
  • Orientamento ai risultati;
  • Organizzazione;
  • Lavoro di gruppo (in squadra);
  • Guida del gruppo di lavoro (in particolare relativa: alla conduzione e coordinamento di altri lavoratori in attività complesse, nel rispetto delle normative vigenti);
  • Orientamento  al cliente;
  • Analisi ed applicazione in cantiere del “Piano delle Misure per la Sicurezza Fisica dei Lavoratori” ove non sia applicabile quanto previsto dai DLGS 81/08 e s.m.i./96 e 528/99 del Piano di Sicurezza e Coordinamento e del POS;
  • Analisi critica dei contenuti del Piano di Lavoro con particolare riferimento alle manovre da eseguirsi;
  • Capacità di elaborazione ed esecuzione del piano di intervento sulla base del Piano di Lavoro fornito dall’Enel;
  • Capacità  di comprensione degli schemi elettrici allegati al Piano di Lavoro e loro simbologia;
  • Analisi  ed applicazione del Piano di Lavoro (piano di sicurezza elettrico) emesso da Enel Distribuzione.

Abilità operative:

  • allestimento cantieri per lavori di costruzione, rifacimento, manutenzione cabine MT/BT ed elettrodotti MT e/o BT aerei, in conduttori nudi e cavo aereo,ed interrati; allestimento cantieri per riparazione guasti sia su linee aeree che in cavo interrato;
  • utilizzo delle tabelle di tesatura degli elettrodotti aerei;
  • imbracatura e sollevamento carichi;
  • utilizzo di Hand- Unit (Palmare) per la gestione delle attività e la inizializzazione dei contatori elettronici;
  • utilizzo di attrezzature e strumentazioni specifiche: dispositivi per la rilevazione della presenza di tensione su conduttori a media tensione;
  • dispositivi mobili di messa a terra e in corto circuito per linee aeree in conduttori  nudi in media e bassa tensione, dispositivi per la verifica della concordanza fasi, selettore cavo da fascio, cerca servizi interrati, strumento per la misura della resistenza di terra, multimetri analogici e/o digitali, misuratori di isolamento, riduttori amperometrici a tenaglia, sequenzioscopi.
  • Esecuzione delle manovre sugli impianti di Enel Distribuzione esclusivamente:
  • Per la MT, in ben definite tipologie di cabine secondarie (di seguito specificate) o su organi di manovra aerei su palo con comando rinviato;
  • Per la BT, su interruttori BT di linea di tipo magnetotermico montati su quadri con parti attive protette, installati in CS o PTP.

Le tipologie di cabine secondarie sopra richiamate, nelle quali, al RI Designato individuato tra il personale d’Impresa, è consentito effettuare le manovre per lavori, sono le seguenti:

  1. Cabine secondarie allestite con una delle seguenti modalità:

quadri MT prefabbricati,

  • IMS a giorno e relativi sezionatori di terra interbloccati, con comando rinviato ad altezza d’uomo.
  • IMS a giorno e relativi sezionatori di terra interbloccati, manovrabili da terra con fioretto isolato, installati al di sotto delle sbarre o rinvio sotto le stesse, che comportino per la manovra l’eventuale ingresso del fioretto in zone di lavoro sotto tensione per la sola porzione terminale prevista a tale scopo e contrassegnata dal costruttore;
  1. cabine secondarie che non presentano particolare complessità impiantistica (ad es. presenza di più quadri MT, di doppia sbarra MT, di collegamenti di by-pass, più di sei IMS);
  2. cabine  secondarie allestite in modo tale da non presentare  qualsivoglia rischio di contatti diretti con parti in tensione (ad es. quadro BT con parti attive protette, trasformatore protetto con rete metallica);
  3. cabine secondarie che non presentano installazioni provvisoriamente modificate rispetto al loro normale di esercizio e generanti oggettive condizioni di pericolo.

PRESCRIZIONI SULLA CONDIZIONE DI PES

Il “RI Designato d’ Impresa/Preposto al lavori” deve essere titolare della condizione di Persona Esperta – PES, attribuitagli dal proprio datore di lavoro, in conformità alle norme CEI-EN 50110-1 8CEI 11-48 e CEI 11-27.

PRESCRIZIONI SULLA CONDIZIONE DI CAPOSQUADRA RI DESIGNATO

Il “RI Designato d’Impresa/Preposto ai lavori” deve essere titolare della condizione di Persona Esperta – PES attribuitagli dal proprio datore di lavoro, deve possedere l’attestazione del profilo C da almeno due anni alla data di inizio del corso per CI, avendo esercitato il ruolo di caposquadra con continuità .